Niente miracolo, siamo fuori nei quarti. In realtà non era poi così necessaria la modalità ultraterrena: gli USA hanno giocato una partita buonissima, ma potevamo sicuramente recare molti più danni con una prestazione più decorosa.

Loro hanno completato i primi cinque terzi down della loro partita, noi in questa voce abbiamo prodotto solo pugnette (2/9) e così gli americani hanno racimolato quei 2 td di vantaggio che hanno poi conservato sino alla fine.

S'è provato a rimontare, ma sul più bello abbiamo mulinato al vento. Con quelle cifre, si esce, non si discute. E qui potrebbe ripartire il pippone sull'incomprensibile lettura dei bioritmi di gente che dovrebbe tagliare le difese avversarie come fa Uma Thurman con le panze dei killer della yakuza. Ma sarebbe il solito gné gné. La morale è che il bilancio che traccio non è soddisfacente: il lavoro migliore credo di averlo fatto nella fase di reclutamento e di scout, il resto è stato un continuo e inutile inseguimento delle schizofrenie di quei lunatici in attacco

Ai miei successori lascio una lunga lista di nomi da seguire, in questa edizione abbiamo avuto qualche ruolo non perfettamente coperto, ma ci sono state anche piacevoli sorprese e tutto sommato il nostro movimento produce ancora buoni talenti ed il futuro non è buio. Ci vorrebbe soprattutto il culo che ho avuto nella stagione 21: se ne è visto solo un po' (un bel po', onestamente) solo per superare il secondo girone eliminatorio. Per il resto, qualche buona partita, alternata a gare anonime e ad autentici disastri (le due L con la Slovenia e quelle con Finlandia e Spagna...).
Speravo e pretendevo di più, da questo gruppo.